Programma della giornata:
_Ore 18.00 proiezioni "Degage si barrica"
_Ore 20.00 cena romanesca - il ricavato andrà ai compagn* roman* del Progetto Degage per sostenerli e aiutarli a far fronte alla forte ondata repressiva che li ha colpiti dallo lo sgombero dello studentato occupato (
Durante tutta la serata sarà allestito un punto infoshop dove sarà possibile reperire materiale portato dai compagni di Roma e materiale su tutti i progetti che prendono vita all'interno dell'ExDepo
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Cos'è il progetto Ex Deposito
"Apriamo un nuovo spazio in città per la città.
L'Ex Deposito Carcerario Autogestito vuole essere uno spazio aperto e disponibile alla via che ci ospita, Via Carteria e alla città tutta. Uno spazio per chiunque voglia portare un idea,un progetto e la voglia di utilizzare spazi vuoti e recuperarli.
Con questo disvelamento vogliamo ribadire come la città di Modena di spazi liberati ne ha bisogno e ne ha necessità. Necessita di fatti concreti e non delle numerose promesse della politica modenese o di progetti che non vanno a soddisfare le reali esigenze della Città.
Sono mesi ormai che varie soggettività del quartiere si rendono protagonista nella “riqualificazione”
dal basso della via,e tutti insieme daremo vita a questo spazio.
Solo in via Carteria sappiamo di numerosi appartamenti di edilizia popolare lasciati vuoti, e altri spazi come quello che apriamo nella giornata di oggi. Nonostante questo la giunta modenese spende 4 milioni di euro per altri appartamenti destinati all'edilizia popolare, smascherando un chiaro progetto, di riqualificazione si, ma a scopo speculativo di questa via e in tutto il centro città.
Questa vuole essere oltre che una liberazione,una provocazione all'amministrazione,in quanto noi vediamo la riqualificazione in maniera non speculativa e con imposizioni dall'alto,come possiamo vedere nell'esempio di piazza Roma,ma in maniera popolare e dal basso,facendo in modo che gli abitanti della via e del quartiere decidano da soli cosa fare di uno spazio come questo vuoto da almeno dieci anni.
E siamo consapevoli che la giunta ci racconterà come questo posto sia soggetto a progetti di riqualificazione che saranno imminenti, ce lo racconterà sapendo di mentire ancora una volta.
Noi ribadiamo la necessità che posti vuoti come questo vengano assegnati e liberati dal basso, riconsegnati alla città e che diventino spazi di tutti, per tutti.
Partiamo da Via Carteria e ci diamo una prospettiva di lotta sempre più alta.
Ex Deposito Carcerario Autogestito 51."
Dal progetto hanno preso vita una palestra popolare "Riot51" situata sempre in via Carteria e lo sportello sociale "La Rage" che si è reso protagonista di un occupazione abbitativa (Via Bonaccorsa 20)
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Cos'è il progetto Degage:
"Siamo studenti, laureati, disoccupati, lavoratori precari, fuori sede, giovani con il futuro a tempo determinato.
Siamo quei ragazzi e quelle ragazze che più volte hanno riempito le piazze in questi anni, che hanno cominciato a sognare con il movimento dell’Onda Studentesca del 2008, che hanno urlato “que se vayan todos” nelle piazze eccitate del 2010.
Le nostre giornate sono scandite fra una sessione d’esame -mentre aumentano le tasse universitarie-, un lavoro mal pagato, uno stage gratuito, un’autobus stracolmo -mentre tolgono la riduzione per studenti-. Poi torniamo nella stanzetta a casa dei nostri genitori o nel posto letto che dividiamo con una ragazza abbastanza simpatica – e che paghiamo 300 euro al mese!-.
Il nostro Degage! vuol dire che non siamo più disposti a farci scandire i tempi di vita dai prezzi soffocanti di questa crisi, vogliamo poter progettare il nostro futuro, come più ci piace, e non come ci impongono che debba essere.
Degage! è stato lo slogan delle rivolte tunisine che hanno portato alla cacciata del leader Ben Ali, vuol dire “vattene”, “dimissioni”.
Degage perchè vogliamo liberarci da questa schiavitù, vogliamo poter inventare e sognare, costruirci un’ipotesi di vita che vada oltre il termine del contratto di collaborazione a progetto.
Il futuro non è una concessione, per questo non abbiamo voglia di chiederlo a nessuno, ma di riprendercelo.
Crediamo che dall’attivazione di ognuno di noi possa nascere qualcosa di più: un laboratorio dove condividere saperi, un’aula occupata dove riscoprire una nuova socialità, uno studentato dove abbattere i costi dell’abitare.
Una soluzione c’è ma dipende da te!
Degage!
casaxtutti, tutti a casa!"