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Jazz e bossa nova all'arabesque di Milano

Jazz e bossa nova all'arabesque di Milano
Event ended

 Continua la rassegna Esclusive Jazz all'arabesque, cult store e café in pieno centro a Milano in Largo Augusto 10, vicino a piazza San Babila.

Il prestigioso ristorante e lounge bar in stile newyorchese voluto dalla stilista Chichi Meroni, si avvale dei più prestigiosi musicisti di jazz e bossa nova che, sotto la direzione artistica del noto sassofonista Mirko Fait di Heaven Music Events, ogni giovedì sera per l'aperitivo e la cena e ogni domenica per il pranzo, deliziano i clienti con raffinata ed elegante musica mai sopra le righe, sempre sottovoce. Un binomio tra cibo e arte che sta riscuotendo il consenso di un pubblico sempre più esigente e ricercato.

#jazz #bossanova #mangiarbene #milan #live music


IL LOCALE

http://www.larabesque.net/


PROGRAMMA FEBBRAIO - JAZZ DINNER  - OGNI GIOVEDI' 

giovedì 4 

Martino Vercesi e Marcello Testa

chitarra jazz e contrabbasso

 
Martino Vercesi – chitarra

Martino Vercesi ha iniziato lo studio della chitarra moderna con Sergio Giuffredi; ha poi proseguito lo studio della chitarra classica con il m° Bruno Giuffredi e con il m° Andrea Dieci. Si è diplomato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano nel settembre 2002 con il massimo dei voti e la lode. Ha suonato in numerosi teatri (sala Mozart di Bologna, sala Caversazzi di Bergamo ecc.ecc.) tenendo recital solistici di chitarra classica. Ha suonato come solista con l’orchestra della Civica Scuola di Musica Sperimentale di Cesano Maderno nel Concerto RV 93 di Vivaldi. Ha suonato in diretta per Radio Classica.

 
Marcello Testa  - contrabbasso

Marcello Testa vanta innumerevoli collaborazioni e pubblicazioni sia discografiche che didattiche. Tra le curiosità, suona nella colonna sonora del film di Davide Ferrario "Se devo Essere Sincera" (2004) di Fabio Barovero (Mau Mau), Come Arrangiatore collabora col Teatro Della Bicchieraia di Arezzo ("El Retablo De Maese Pedro" di Manuel De Falla, 2003), è co-arrangiatore, insieme al M° Fabrizio Festa, dei brani del trombettista Paolo Fresu eseguiti dallo stesso nell'ambito del XI Concorso Internazionale "2 Agosto" di Bologna (2005), arrangia e co-produce il secondo album di PILOT JAZOU "More Time" (2007) e RAY "Someone's Speaking" 2009. Collabora agli arrangiamenti per l'ottetto d'archi del tour La Crus 2008/09. 

 
giovedì 11

Michele Bozza e Sandro Di Pisa

sax e chitarra jazz

 
Michele Bozza, sax tenore

La vera e propria formazione musicale avviene nella scuola del mitico locale milanese il " Capolinea ": anni di intensa frequentazione del locale di Giorgio Vanni sono per Michele l'occasione per stabilire intense relazioni umane e professionali con molti dei grandi artisti che animavano le "notti jazzistiche " della Milano di quegli anni (da citare in particolare i grandi e mai dimenticati Larry Nocella, Massimo Urbani e Giampiero Prina). Sempre di questi anni giovanili sono numerose esperienze in altri ambiti musicali che arricchiscono notevolmente il suo bagaglio artistico: collaborazioni con Enzo Jannacci e Johnny Dorelli, col bluesman Cooper Terry e con famosi gruppi latino-americani. Nel 1990 fa anche parte per una stagione della compagnia teatrale FRANCO PARENTI come musicista-attore presso il SALONE PIERLOMBARDO. Dagli anni '80 in poi i suoi interessi si focalizzeranno quasi esclusivamente sul Jazz. Per due anni ('83 e '84) fa parte della "Duke Elligton Repertory Orchestra" di Bagnoli - Palumbo, con la quale partecipa alle più importanti rassegne del Jazz italiano (Clusone, Como, Bari, Torino, Acireale). Lunghissimo (dal '81 all '88) il sodalizio artistico col trombettista milanese Claudio Bolli (suggellato nel 1985 con la prima realizzazione discografica: " ZALLIZBO " per l’etichetta Bull Records). Negli stessi anni Bozza fa parte della BIG BAND del CAPOLINEA diretta da Attilio Donadio e del quartetto del pianista Piero Bassini, col quale registra l'album "IN THE SHADOW "nel 1985 e l'album "INTO THE BLUE" nel 1988, entrambi per la etichetta Red Records. (con il gruppo di Bassini partecipa anche al festival di "UMBRIA JAZZ"). Particolarmente intenso il rapporto professionale col batterista Giampiero Prina: anni di notevole attività nei principali festival jazz e club culminano nella realizzazione del disco "NIGHT EYES" (1990 - Red Records). Numerosissime sono poi state le collaborazioni occasionali con musicisti italiani ed internazionali di fama mondiale: citiamo, a titolo di esempio, i nomi di Marco Vaggi, Antonio Faraò, Gianni Cazzola, Luigi Bonafede, Flavio Boltro, Tommy Campbell, Billy Cobham.

 
Sandro Di Pisa, chitarra

Ha suonato nei contesti più svariati con innumerevoli musicisti europei, meritandosi la fama di "juke box vivente" per la vastità e versatilità del suo repertorio. Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto ad una originale rilettura del repertorio swing tradizionale e del mainstream jazz, generi in cui si può considerare uno dei pochi specialisti italiani. Tipico del suo stile è l'uso di ironiche citazioni improvvisate, tratte spesso e volentieri da materiali musicali non propriamente jazzistici: sigle televisive, cartoni animati, jingles pubblicitari, motivetti di successo. Un modo ironico di concepire la creatività musicale che si riassume nel suo progetto "Ridere con le orecchie".

Alla guida del proprio Trio ha inciso i dischi autoprodotti Night in viale Tunisia, Ridere con le orecchie- Scomposizioni. Ha suonato in duo con maestri della chitarra jazz come Jim Hall e Franco Cerri. Ha anche suonato in varie trasmissioni televisive delle reti Mediaset (Canta vip e Bravo Bravissimo su Rete quattro; Passaparola su Canale 5, Zelig su Italia 1, ecc.)

 


giovedì 18

Peppe Santangelo e Yazan Greselin

sax e piano

 
Peppe Santangelo sax

Giuseppe Santangelo sassofonista e flautista professionista nasce a Sciacca  nel 1981 in riva al mare e proprio da quel mare tanto amato dai greci comincia da piccolo lo studio della musica con strumentini popolari, poi pian piano, dopo un folgorante ascolto di un disco di John Coltrane si innamora del sassofono, che già all’età di sedici anni diventa il suo primo strumento. Comincia a studiare da autodidatta, poi nel corso degli anni seguito da grandi maestri come il sassofonista Orazio Maugeri prima e Giulio Visibelli poi si specializza sia sul Sax che sul Flauto, strumento a lui molto caro perché lo riporta all’infanzia e a quelle sonorità tipicamente mediterranee.

Oltre ad aver  conseguito  il diploma alla Civica Jazz di Milano, Santangelo nel 2007 si Laurea al DAMS indirizzo musicologico con una tesi che lo riporta direttamente all’approfondimento delle sue passioni di sempre; il titolo è: Jazz: Forme, Strutture, Linguaggio.

Tesi in cui si esplica in modo tecnico e dettagliato ciò che Santangelo pratica quotidianamente, cioè la musica jazz, però vista dal punto di vista analitico di chi la fa. Santangelo dopo una  miriade di collaborazioni con numerosi musicisti  dalle svariate estrazioni, dai primi mesi del 2012 dopo essersi diplomato ed essersi lasciato alle spalle la vita accademica, si dedica costantemente alla sua musica con un’intensa attività concertistica in due differenti formazioni: i “ Four Rubber Lucid Angels” ed il “Melqartet”, entrambi quartetti di giovani talenti del jazz che hanno scelto di seguire sia le sue idee sia la sua musica.

 

 

 Yazan Greselin, piano

Yazan Greselin, inizia in giovane età lo studio del pianoforte con Giancarlo Urso. Nel 2012 consegue il titolo di triennio accademico in pianoforte presso il Conservatorio "G. Verdi" di Como, dove frequenta il biennio specialistico nella classe del  M.o Alessandro de Curtis. Approfondisce lo studio del pianoforte jazz con il M.o Carlo Morena.
Si esibisce come pianista jazz in diversi locali e contesti, quali: Blue Note (Milano), Giardini Estensi (Varese), Azienda Agricola La Botanica  (Lentate), Osteria Nonna Mercede (Brescia), Bagatella (Varese), Ristorante Roppongi (Saronno), Cantina Scoffone (Milano), La Buca di S. Vincenzo (Milano), Il Baretto (Milano) ed atri. Collabora con diversi  musicisti della scena nazionale, quali: Paolo Recchia, Marta Raviglia, Andrea Pimazzoni, Martino Vercesi, Oz Robu Trio, Alessandro Rossi, Gigi Cifarelli, Carlo Gravina e molti altri.
Collabora attualmente con il chitarrista Gigi Cifarelli. Dal 2012 è pianista del gruppo "Haribop" con Gabriele Pelli alla tromba, Giacomo Tagliavia al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria. Nel 2013 inizia la collaborazione con il "Mighty Note Jazz Planet" - Jazz Club Brescia, esibendosi con diversi strumentisti e cantanti della scena contemporanea, tra cui Cristiano Pomante, Carlo Gravina, Marta Raviglia, Daniele Moretto, Alex Sipiagin, Serena Ferrara e molti altri.Nel Maggio 2013 collabora con il trombettista newyorchese Alex Sipiagin, esibendosi come batterista al Blue Note di Milano insieme a Michele Calgaro e Giorgio Ceruti. Nello stesso anno fonda insieme a Martino Vercesi il "Vercesi Greselin Quartet", con il batterista Matteo Rebulla e il contrabbassista Raffaele Romano. Con loro incide nel 2014 l'album "Too soon for a Gift".Nel 2015, prende parte al progetto "Glimpses of Lives", con brani di Wayne Shorter riarragiati per quartetto con voce, insieme alla cantante Giulia Tadiello, al batterista Matteo Frigerio e al contrabbassista Raffaele Romano.

 

 

 

 


giovedì 25

Tommy Fusco e Giovanni Monteforte

basso e chitarra jazz

 
Giovanni Monteforte - chitarra

Chitarrista jazz e compositore, nato a Reggio Emilia e milanese d'adozione, dopo un periodo di studi a Londra col noto jazzista Peter Ind (allievo di Lennie Tristano), si è dedicato professionalmente alla musica alternando all'insegnamento l'attività concertistica. Pur esibendosi alla chitarra elettrica predilige sonorità semiacustiche e atmosfere rarefatte, come nella tradizione degli anni 40' e 50'. Il suo progetto musicale riflette la ricerca di una personale cifra espressiva che pur radicata nella sintassi tonale è proiettata verso l'alea dell'improvvisazione atonale. La critica, ricollegandolo stilisticamente ai maestri della chitarra Jimmy Raney, Tal Farlow e Billy Bauer (Giacomo Pellicciotti, La Repubblica, 19 settembre 1986) ha più volte definito il suo fraseggio 'neo-cool'. Monteforte ha inciso con Lee Konitz il brano di Lennie Tristano "317 EAST 32nd" pubblicato sia nel CD "Antologia della Chitarra Jazz in Italia Vol. 1" (Ed. Buscemi-Records-1996) che sul CD "25anni Scimmie" (Ed. Edel-2006).


Tommy Fusco - basso

Tommy Fusco, bassista elettrico, attivo da più di vent'anni, nel giro bergamasco bresciano, nei più svariati generi musicali. Significativa la collaborazione col cantautore Alessandro Ducoli, con cui ha realizzato due dischi nel 2006 e nel 2007. Dal 2012 è collaboratore fisso di Giovanni Monteforte.

Inoltre in campo jazz ho suonato col famoso chitarrista Rick Stone e ho partecipato nell'ottobre 2015 con lo stesso Monteforte al tour italiano della celebre sassofonista di New York, Carol Sudhalter.

 

 

 PROGRAMMA FEBBRAIO - DÉJEUNER A' MUSIQUE - OGNI DOMENICA

 

 

domenica 7

Cristiano Pomante e Rino De Patre

vibrafono e chitarra classica

 
Cristiano Pomante – percussioni e vibrafono

Nel 2010 si diploma in strumenti a percussione con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Clara Perra, presso il Conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara. Nel 2013 consegue il diploma accademico di II livello, in vibrafono e marimba Jazz/contemporanei sotto la guida del M° Andrea

Dulbecco presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.In Ambito classico ha partecipato nel 2007 alla prima esecuzione assoluta della "Leggenda Valacca" di Gaetano Braga, nella rilettura per strumenti a percussione del M° Antonio Buonuomo, compositore e didatta internazionale, organizzata dall'istituto di musica superiore "G.Braga" di Teramo. Nel 2009 collabora con la Formazione Strumentale Italiana Orchestra Giovanile A.'mi.CA' della regione Lazio, trattando repertorio prettamente operistico.

Nel 2010 tiene l'esecuzione del concerto per due pianoforti e due percussioni di Bartok, affiancato dal pianista di fama internazionale Alessandro Deljavan. Nella stagione teatrale 2010/2011 è in tournee con la Compagnia Italiana di Operette insieme ad Elena D'Angelo,Umberto Scida e Armando Carini, esibendosi nei più importanti teatri d'Italia tra i quali, Ponchielli di Cremona,Verdi di Firenze, Manzoni di Milano, Alfieri di Torino, Politeama di Lecce,Valli di Reggio Emilia,Verdi di Pisa,Teatro Comunale di Adria, Vicenza, S.Severo, Teatro Pirandello di Agrigento e tanti tanti altri. Nel 2011 collabora con l'orchestra giovanile Pergolesi Spontini, con il quale partecipa al festival "Time of Capitals" presso la sala grande della filarmonica di S. Pietroburgo in Russia e successivamente presso la sala “Nervi” di Roma.In Ambito jazz ha tenuto diversi concerti in rassegne e jazz club tra Pescara e Milano. Nel 2008 è ospite nel disco "In Case of Loss" del gruppo Arecknames, come Vibrafonista. Nel 2010 collabora con il Musicologo, Compositore Michele Epifani, nel disco “Subtilior – absence upon a ground” come Vibrafonista e Marimbista Contemporaneo.

 
Rino De Patre – chitarra

Chitarrista e compositore abruzzese, diplomato in chitarra classica al conservatorio dell’Aquila, dopo essersi specializzato in chitarra jazz e dopo aver suonato da solo o in gruppi repertori che spaziano dai grandi classici al pop, dal funky, jazz/rock alla fusion, si trasferisce a Milano circa 10 anni fa.

Inizia a comporre numerosi brani, raccolti nel 2010 in un CD, sua opera prima in SOLO, dal titolo “The Dawn From My Heart” pubblicato dall’etichetta Dodicilune. Nell’immaginario compositivo di De Patre, i pensieri, i sentimenti, le emozioni, i sogni, ogni esperienza vissuta o sperata, ogni frammento di vita, si trasforma in note, in infinite combinazioni di armonie e melodie che come i cerchi concentrici generati da un sasso lanciato nell’acqua o dalle onde sonore stesse, raggiungono chi ascolta senza la prepotenza di messaggi scontati, ma con il desiderio di regalare “emozioni pure” e di riceverle in un feedback continuo.


domenica 14

Stefano Scopece e Frank Altamura

contrabbasso e sax


Stefano Scopece - contrabbasso

Milanese, inizia nel 1980 a studiare il basso elettrico con il noto session-man Massimo Spinosa, e nel 1983 inizia la professione nel ambito della musica leggera.

Nel 1984 inizia lo studio del Contrabbasso sotto la guida del M° Monfredini, diplomandosi nel 1990 presso il Conservatorio di Musica A.Vivaldi di Alessandria, perfezionandosi successivamente con il M° Benzi (I Contrabbasso RAI di Torino). In ambito sinfonico collabora con le Orchestre; Mozart & Milano (contrabbasso solista), Civica Orchestra a Fiati di Milano, Orchestra Sinfonica della RAI di Milano e di Torino, Orchestra Guido Cantelli, Orchestra Hans Swarovski, Antidogma Torino.

Ha insegnato Contrabbasso classico e jazz, Basso elettrico, teoria e solfeggio e Musica d'insieme per le Civiche Scuole di musica di Pieve Emanuele, Lacchiarella e Cesano Boscone per l'A.R.C.I. di Sesto San Giovanni ed è tuttora docente ai CPSM presso il Conservatorio G.Verdi ed alla "Accademia Villa-Lobos" di Paderno Dugnano ed ai seminari comunali jazz Scaldasole.

In ambito Jazzistico inizia l'attività collaborando, fin dal 1984, con la Big Band di Gino Auriemma e più recentemente con la Big Band "Chet Baker" diretta dal M° Claudio Bolli, oltre a collaborare assiduamente con i migliori jazzman dell'area milanese tra i quali Marco Brioschi, Michele.Bozza, Gaetano Liguori, Antonio Zambrini, Riccardo Grigolo, Sandro Di Pisa, Michele Di Toro, Ferdinando Faraò, Gigi Delvecchio, Fabrizio Bernasconi, Lorenzo Lombardo ecc.

Attualmente, oltre a dirigere lo "Stefano Scopece Trio INTERPLAY PROJECT" collabora stabilmente nel Trio di M.Di Toro, nel Gigi Delvecchio Quartet, nel Quartetto jazz di Annabella Fadin, con la cantante Paola Goso e col chitarrista Massimo Minardi ed il batterista Massimo Pintori ha fondato lo SKOPJEK TRIO.

 

Frank Altamura - sax alto

Nato a Torino ha iniziato a suonare il sassofono all'età di 13 anni con la sassofonista Susanna Gramaglia. Più tardi passa sotto l'insegnamento del sassofonista Alfredo Ponissi, musicista di spicco del jazz Piemontese. Tramite lui inizia a frequentare la civica di Torino con i corsi di sassofono e di clarinetto sotto l'insegnamento di Emo Marani, primo clarinetto della Rai, orchestra sinfonica

Più tardi, visto la sua propensione verso la musica jazz, si iscrive al centro jazz di Torino dove frequenta il corso di armonia con il pianista Gianni Negro, pianista jazz e insegnante di piano al conservatorio Giuseppe verdi di Torino.

Nel frattempo frequenta vari seminari jazz e nel 1989 si iscrive ai corsi di Umbria jazz dove vince la borsa di studio di per Boston. Tutto questo lo porta a diventare insegnante di sassofono al centro jazz di Torino e a collaborare con numerosi musicisti come Alfredo Ponissi, Luigi Martinale, Flavio Boltro, Massimo Camarca, Luigi Tessarollo, Felice Reggio, Aldo Rindone, Massimo Artiglia, Gianni Negro, Guido Canavese, Roberto Giolito, Gianfranco Bo, Marco Pezzuti, Pippo Pulvirenti, Max Carletti, Antonio Faraò, Dino Contentigian, Franco Piras. Si qualifica nei primi 50 musicisti in un concorso indetto dalla Rai per giovani musicisti jazz.

Attualmente vive a Saronno dove da lezioni private e si esibisce in diversi locali della Lombardia, portando avanti un progetto jazz in diverse formazioni principalmente con il contrabbassista Stefano Scopece.

 

 
domenica 21

Luca Garlaschelli e Davide Corini

contrabbasso e piano

 
Luca Garlaschelli - contrabbasso

Cresciuto Jazzisticamente presso i Seminari Senesi di Jazz che ha frequentato dal 1982 al 1984 sotto la guida di insegnanti del calibro di Tommaso Lama, Riccardo Zegna, G.Carlo Schiaffini, Bruno Tommaso. Inizia il corso di contrabbasso presso il Conservatorio G.Nicolini di Piacenza nell’Ottobre dell’84. Nel frattempo inizia la carriera professionale insieme al pianista Piero Bassini con il quale comincia a frequentare l’ambiente milanese.

Iniziano collaborazioni con Arrigo Cappelletti, Furio Romano, Carlo Bagnoli, Paolo Tomelleri, Umberto Petrin ed altri.

Nel Luglio del 1989 consegue il diploma di contrabbasso ed inizia la collaborazione con il baritono Leo Nucci con il quale si esibisce al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Sistina, al Dante Alighieri di Ravenna, al Conservatorio di Zagabria a Sabbioneta; nel frattempo collabora nell’ambito della musica popolare con Moni Ovadia lavorando al Petruzzelli di Bari, al Teatro dei Filodrammatici di Milano, al Mama’s Theather di New York ed al Festival Internazionale del Cinema a Venezia.

Per quello che riguarda il jazz ha collaborato con musicisti come Harold Land, Bruce Forman, Jimmy Cobb, Franco D’Andrea, Giulio Capiozzo, Tullio De Piscopo, Piero Bassini, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni, Enrico Rava, Gaetano Liguori, Franco Cerri, Enrico Intra, Ettore Fioravanti, Antonello Salis, G.Luigi Trovesi ed altri.

Ha effettuato tour con Steve Turrè (Agosto ‘91), con Bruce Forman (Ottobre ‘92, Luglio ‘93, Ottobre ‘94, Luglio ‘95, Novembre 98’), con Jimmy Owens (Luglio ‘96, Luglio ‘98), con George Cables (Febbraio ‘99), Tony Scott (Aprile ‘98, Agosto ‘99).

Ha inciso con musicisti come Franco D’Andrea, Micheal Rosen, Gianni Coscia, Bruno De Filippi, Renato Sellani, Piero Bassini, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Moni Ovadia, Janosh Husur, Vladimir Dennissenkov, Gaetano Liguori, Mario Arcari, Gabriele Mirabassi.

Nel Luglio del 1999 consegue il Diploma di Alto Perfezionamento di Musica Jazz presso il Conservatorio A. Boito di Parma.

Nel ‘98 fonda la Musikorchestra, quartetto formato da: Luca Garlaschelli al contrabbasso e/o al bassetto (un violoncello accordato a quarte), Enzo Rocco alla chitarra acustica, Renata “Tatoo” Vinci al clarinetto, clarinetto basso, sax soprano, Ferdinando Faraò alle percussioni.

Il repertorio proposto va dalla musica Klezmer alla habanera, dal jazz alla bossa nova, dal tango alla musica popolare romena. In particolare “Moni Waltz” dedicato da Garlaschelli a Moni Ovadia è diventato  motivo conduttore di uno spettacolo teatrale firmato da Ovadia. Nell’estate del ‘99 è uscito per le edizioni discografiche Audiar il CD “Dont’forget...” della Musikorchestra in cui partecipano come ospiti Moni Ovadia, Tiziana Ghiglioni e Vladimir Denissenkov.

 
Davide Corini - pianoforte

Sotto la guida del m° Cesare Campanelli, consegue il diploma di pianoforte. L’approfondimento della musica classica viene seguito parallelamente alla sua grande passione per la musica jazz. Dopo le prime collaborazioni con cantanti di musica leggera che lo portano a seguire in tournèe teatrali Aleandro Baldi (’94 – ’95) e Milva (’96 – ’97 orchestra e gruppo diretti da Natale Massara), si iscrive ai Seminari di Musica Jazz di Siena e sotto la guida di Franco D’Andrea, Enrico Pieranunzi e Claudio Fasoli, inizia la sua carriera nel campo della musica afro-americana. Segue continuamente corsi di perfezionamento con, Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea e Giancarlo Gazzani per il Jazz, e con il m° Tiziano Poli e Aquilles delle Vigne per la tecnica pianistica. Nel 1998 consegue il diploma triennale di Musica Jazz (Laurea di I° Livello) presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del m° Roberto Ottaviano.

Nel 2009 consegue l’abilitazione all’insegnamento del pianoforte (Laurea di II° livello) frequentando e superando brillantemente il biennio abilitante presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con la votazione 99/100 e tesi sull’applicazione della pratica improvvisativa nella didattica strumentale del pianoforte e ricevendo i complimenti della commissione.

Scrive gli arrangiamenti per un ottetto di fiati capeggiati dallo stesso Ottaviano per la commemorazione del musicista Armando Trovajoli. Nel 1997 si trasferisce a Milano dove continua a seguire approfondimenti con il m° Franco D’Andrea presso il CPM. Qui continua ad esibirsi in diversi contesti. Collabora per un anno con un importante studio di registrazione prestando la sua opera in qualità di arrangiatore per produzioni discografiche della Emi e della Warner.

Nel frattempo affianca un’intensa attività organizzativo-manageriale che lo porta ad ideare e a realizzare il “Festival Concorso Viva il Jazz Città di Milano” in collaborazione con la Rai – Rai Uno TV, che ne produce un programma televisivo. E’ stato coordinatore artistico e marketing della prestigiosa Casa Discografica Clan Celentano di Adriano Celentano.

La Sua attività nel jazz è attivissima: ha collaborato con artisti del valore di Tiziana Ghiglioni, Giovanni Falzone, Roberto Ottaviano, Gianni Cazzola, Giorgio Gaslini, Patrizia Conte, Luca Garlaschelli, Massimo Guerini, Roy Paci, Marco Ricci, Stefano Bagnoli, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Laura Fedele, Alfredo Ferrario, Carlo Bagnoli, Marco Brioschi, Attilio Zanchi, Ferdinando Faraò, e con gli stranieri Tilmann Dehnahrd, Donovan Mixon, Matt Demeritt, Hengelbert Wrobel, Carol Sudhalter, Arthur Miles, in studio con Danilo Minotti e Alfredo Golino.


domenica 28

Filippo Cosentino e Giovanni Sanguineti

Chitarre e contrabbasso

 

Filippo Cosentino - chitarre

Chitarrista tra i più apprezzati del panorama musicale italiano e internazionale, Filippo Cosentino si contraddistingue per l'uso delle chitarre acustica e baritona e per la ricerca musicale che caratterizza sia le sue composizioni che il suo fraseggio sempre ricco di melodia e influenzato dalle musiche medio-orientali e più in generale dell'area del Mediterraneo. Chitarrista raffinato, elegante e al tempo stesso dotato di un linguaggio maturo e ben distinguibile nel panorama musicale attuale. Ricche le sue collaborazioni con artisti nazionali e internazionali. Scrive anche colonne sonore per documentari e cinema tra cui il pluripremiato dock-film "Meno 100kg”. La critica nazionale e internazionale ne ha sancito la maturità artistica già al secondo album - Human Being (ERL) - definendolo “musicista maturo, in possesso di notevoli mezzi compositivi e artistici” oppure paragonando le sue musiche “al Pat Metheny più ispirato”.

 

 

 

Giovanni Sanguineti - contrabbasso

Giovanni Sanguineti ha studiato con insegnati di fama mondiale. Negli anni di maturazione professionale ha suonato moltissimi importanti artisti americani e italiani. E’ elemento fisso nei gruppi di David Hazeltine, Grant Stewart, Jim Rotondi, Kristian Borring… Ha inciso 4 dischi con la pianistacantante Patti Wicks, nel 2008 ha inciso il suo primo disco solista “Hard to Find - Tribute to Leroy Vinnegar” con Ed Thipen e David Hazeltine al quale sono seguiti “Mindfulness” con Grant Stewart, “Along came Benny” e “Moods and Vibes”. “Giovanni Sanguineti è contrabbassista solido, con un impostazione e un suono di tipo tradizionale ma che sa spaziare attraverso tutte le correnti degli anni '80 fino ad oggi. Suono possente ed un "4" molto forte oltre ad un solismo assai particolare e melodico, da' il meglio di se anche nel comping di tipo contrappuntistico e moderno” (Il Secolo XIX). 

 

ORGANIZZAZIONE EVENTI

http://heaven-music-events.webnode.it/

 

 

 

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