Collezione Civica d'Arte di Palazzo Vittone

La Collezione Civica d’Arte raccoglie opere di pittura, scultura, grafica e medaglistica a cavallo tra il 1800 e il 1900 fino ai contemporanei. Ospitata in alcune sale del settecentesco Palazzo Vittone, la Collezione Civica d’Arte conserva importanti firme della pittura e della scultura a cavallo tra il 1800 e il 1900 fino ai contemporanei. Firme pinerolesi ma anche piemontesi e nazionali. Opere di pittura, scultura, grafica e medaglistica, che trattano il tema del paesaggio, della figura, del ritratto, della natura silente e del sacro, collocano la Collezione tra i più importanti musei d’arte del Piemonte. La pinacoteca pinerolese apre al pubblico nel 1978 dopo una gestazione almeno decennale che ha visto la collaborazione del Comune di Pinerolo, della Biblioteca Civica e della Pro Pinerolo e che ha goduto del fondamentale apporto del professor Mario Marchiando Pacchiola, attuale Conservatore. Al primo allestimento permanente realizzato nell’ex-Cappella di Palazzo Vittone, che raccoglie dipinti recuperati dagli uffici e dai depositi comunali e dalla Biblioteca Civica e le opere della donazione Gavuzzi, negli anni si aggiungeranno nuovi spazi – la Galleria dei contemporanei, la Sala donazione Santini, la Galleria d’arte religiosa con la raccolta Giovanni XXIII e la collezione Paolo VI, la Sala mostre – ed altri si dovranno aggiungere per dare respiro alle numerose opere custodite. Le opere presenti nella Collezione Civica d’Arte, provengono in gran parte da donazioni private, pervenute al museo con la precisa volontà di creare un polo museale attorno al quale costruire l’identità culturale di collezionisti e amatori d’arte. Proprio per questa sua natura, senza acquisti mirati, si potranno notare l’assenza di tessere essenziali del panorama artistico tra Ottocento e Novecento, senza quindi un orientamento critico completo. Diversamente, il compito, non certo dei più facili, che la Collezione si prefigge, è quello di promuovere e raccogliere donazioni. Un progetto di difficile attuazione che però, col tempo si è concretizzato in un museo ancora oggi fulcro di stimoli per lo studio e per la ricerca. Tra le attività collegate al museo, oltre alle innumerevoli mostre, la pubblicazione dei "Quaderni della Collezione Civica d’Arte", studi monografici su singoli artisti, tendenze o tematiche non solo in relazione alla cultura artistica locale, ai quali si affianca una seconda collana, "Incontri". Dall'anno scolastico 2016/2017, la Collezione Civica d'Arte propone un programma di attività educative rivolto non solo alle scuole ma anche alle famiglie e ai gruppi organizzati. Michele Baretta, Alfredo Beisone, Ernesto Bertea, Felice Carena, Lorenzo Delleani, Ettore Giovanni May, Cesare Maggi, Enrico Reycend, Andrea Tavernier, alcuni dei pittori presentati dalla Collezione Civica d’Arte ai quali si affiancano, tra gli altri, gli scultori Luigi Aghemo, Leonardo Bistolfi, Pietro Brolis, Davide Calandra, Umberto Mastroianni, Lello Scorzelli. Ad essi si aggiungono importanti firme del corpus della donazione Santini: Carlo Felice Biscarra, Domenico Buratti, Vittorio Bussolino, Giovanni Carpanetto, Giovanni Colmo, Mario Gachet, Pietro Gariazzo, Alesando Lupo, Camillo e Metello Merlo, Domenico Valinotti … La sezione di arte religiosa custodisce opere di Floriano Bodini, Pericle Fazzini, Emilio Greco, Trento Longaretti, Enrico Manfrini, Giacomo Manzù, Luciano Minguzzi, Luigi Spazzapan, Ernesto Treccani ... Infine, artisti contemporanei le cui opere esposte trattano temi profani: Ugo Nespolo, Sandro Cherchi e Enrico Colombotto Rosso per citarne alcuni. ASSOCIAZIONE AMICI DELLA COLLEZIONE CIVICA D’ARTE - AMARTE 1999 Nata nel 1999 per fornire un apporto di collaborazione alla Pinacoteca pinerolese, l’Associazione ha come scopo la valorizzazione delle opere d’arte esistenti nella Città di Pinerolo e delle sue collezioni. Dal 2006, il Comune di Pinerolo ha formalmente affidato ad Amarte 1999 la gestione della Collezione Civica d’Arte e la realizzazione delle attività di valorizzazione nell’ambito di quest’ultima. L’Associazione garantisce la conservazione, la gestione e cura delle collezioni e opera col fine di favorire l’incremento e la fruizione delle raccolte della Pinacoteca.