Don Bosco Crocetta Pallacanestro

La Don Bosco Crocetta nasce nel dopoguerra come una delle prime società torinesi ad insegnare il nuovo sport arrivato dagli Stati Uniti, la pallacanestro, nel cortile dell'oratorio della Crocetta. Prima chiamata Unione Sportiva Crocetta, poi Auxilium Crocetta fino alla denominazione Don Bosco Crocetta che ancor oggi ci identifica.
I chierici americani, arrivati all'Ateneo salesiano per diventare preti, sono subito incaricati di insegnare ai ragazzi del cortile movimenti e regolamento di questo sport. Rapidamente faranno diventare la società uno dei settori giovanili più importanti della regione. Il primo titolo arriva già nel 1948 e negli anni successivi si accumulano i trofei dei diversi campionati sia Fip, Csi, campionati salesiani (poi diventati PGS). Il più importante traguardo, il titolo di vicecampione d'Italia 1972/73 categoria allievi.
Come curiosità resta il fatto che fino a metà degli anni 70' è una gran polisportiva con un'importante sezione di calcio con la quale conquista diversi titoli locali servendo anche da serbatoio ai cugini ricchi in città, Juventus e Torino, che visitano più volte l'oratorio per le premiazioni di fine stagione.
Dai roster della nostra società sono usciti giocatori che hanno calcato i parquet più importanti a livello nazionale ed internazionale come il capitano della nazionale 'Charlie' Caglieris, Stefano Bechini, Alessandro Franzin, Stefano Vidili, Piero Mandelli, Giorgio Carossa, Stefano Vidili o più recentemente il giovane Riccardo Visconti. Ma anche grandissimi allenatori come Bruno Boero o Enrico DelMastro, maestri e formatori.
Motore ed ispiratore della società è stato il salesiano coadiutore Valentino Ballin ('lo zio' per tutti) che dagli anni 50 fino al 2005, anno della sua morte, gestisce le sorti della società sportiva. Da allora la palestra porta il suo nome.
Negli ultimi anni è tornata a fiorire come prima squadra arrivando in C nazionale mentre a livello giovanile, conquista i circuiti fuori regione arrivando anche in finali nazione e vedendo qualche giocatore in maglia azzurra.
E' stata sempre e sarà punto di riferimento fermo della pallacanestro torinese dando una chiara impronta formativa ritenendo lo sport un potente mezzo educativo.